Al mercato, di Andrèe Ruth Shammah

Uno spettacolo teatrale molto particolare questo “Al mercato”: la grande semplicità di quanto avviene in scena è compensata dalla bravura degli attori e musicisti, che sono in grado di rendere attraente e interessante una scena di vita quotidiana. Ottima è senza dubbio la scenografia, curata nei minimi dettagli, la terra, la farina, e decisamente originale, con diverse ape-car adattate alla perfezione.
Chiari sono anche i messaggi che gli attori vogliono trasmettere con i discorsi che avvengono quasi casualmente tra le bancarelle, dall’importanza di prendersi il proprio tempo per vivere davvero, mettendo a frutto l’esperienza maturata nel passato, e di non consumare quanto ci è offerto dalla natura ma di viverci dentro in armonia, fino alla denuncia dell’eccessiva sproporzione tra chi ha tutto e chi niente… a tratti si ha la sensazione che il moralismo prenda il sopravvento, ma arriva poi provvidenziale una battuta che distende il clima con una sana risata.

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