Dandenongs

Abbiamo ancora per qualche ora il nostro minivan (da riconsegnare entro le 15! Qui chiude tutto troppo presto…) e così ci decidiamo per una gita breve, a 40 km circa da Melbourne: partiamo dunque alla volta del Monte Dandenong. Dalla sua “vetta” (633 m) si gode di una splendida vista su Melbourne, ci dicono, e noi non ce la vogliamo perdere! La giornata è bella quindi siamo fiduciosi… immaginate la delusione quando, pagati 5 dollari (a macchina) per arrivare fino in cima, il paesaggio ci appare sbiadito per colpa di una diffusa foschia. 🙁 Certo, Melbourne su intuisce là in fondo, ma dire che si vede sarebbe dire troppo.
Esploriamo comunque la zona, il giardino inglese e il giardino segreto, vorremmo perdervi nel labirinto (anche perdersi è a pagamento ;)) ma è chiuso, esprimiamo un desiderio arrampicandoci su un albero magico, … poi partiamo alla volta della prossima attrazione, il William Ricketts Sanctuary. Si tratta di un parco, una foresta, e lungo i sentieri si incontrano 90 sculture di William Ricketts che rappresentano gli aborigeni australiani. Sicuramente molto interessante, lo sarebbe però di più se ci fosse una guida a spiegarci il significato di certi simboli che noi, semplicemente guardando, facciamo fatica a intuire.
Poco più avanti, in direzione Montrose, seguiamo
le indicazioni per le Olinda falls. Bella la passeggiata nel bosco, con gli eucalipti che si ergono altissimi sopra le nostre teste. Carine anche le cascate viste dalla lower platform, non fermatevi alla piattaforma alta perché non ne vale davvero la pena…
È ora di avviarsi verso casa, ma prima bisogna proprio mettere qualcosa nello stomaco: a Montrose comperiamo mezzo pollo a testa, con le patatine, e ci abbuffiamo alla grande! Pollo buono e proprietario del locale simpatico, consigliato!

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