Padova – Cappella degli Scrovegni

Approfittando di un finesettimana di relax in un centro termale di Abano Terme, con tanto di capatine sui colli euganei per deliziare il palato, siamo passati da Padova per una visita veloce: il monastero di Santa Giustina (da cui siamo stati cacciati perché stavano rintoccando le campane che indicavano l’arrivo del mezzogiorno), l’incredibile Prato della Valle con tutti gli edifici storici che vi sia affacciano e poi la basilica del Santo! Ma solo dopo un pranzo agognato (i ristoranti a cui puntavamo erano tutti chiusi) siamo arrivati al pezzo forte: la Cappella degli Scrovegni, finalmente! Io personalmente ero già stata spesso a Padova, ma qui non ero mai riuscita a venire, complici la superstizione che andarci da studenti universitari porti sfortuna prima, la ristrutturazione poi. Sarà anche perché è stata restaurata da poco ma vale davvero la pena andarci, nonostante la lunga attesa, nonostante i gruppi di studenti chiassosi che non permettono di godersi appieno lo spettacolo, nonostante la pioggia che ci accompagna poi lungo le strade verso la macchina lasciata dall’altra parte della città. La cappella è qualcosa di davvero spettacolare, la Bibbia descritta da Giotto con dovizia di particolari e in modo così naturale da farla sentire più vicina… con le aureole che escono dagli affreschi, con magnifici giochi di luce e di colore, con le lacrime che scorrono sul viso di una donna e infiniti piccoli dettagli che nascondono ognuno il suo significato! Ci vorrebbero ore per capirla fino in fondo, invece abbiamo solo pochi minuti… vorremmo fermarci per un altro giro ma invece usciamo, con la sensazione di avere vissuto alcuni istanti davvero speciali! Merita sicuramente una visita!

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