Bye bye isola dei canguri

Mattinata avventurosa quella di oggi, iniziata con un errore della receptionist dell’hotel che voleva farci pagare ben 80 dollari in più del dovuto! Risolta con un po’ di perdite di tempo la questione siamo ripartiti all’avventura e subito abbiamo iniziato la scalata verso la “vetta” di Prospect Hill (ben 307 m di altitudine!) per vedere l’isola a 360 gradi… i gradini erano molti ma devo dire che ne valeva proprio la pena, anche perché in quel momento uno splendido sole faceva brillare il mare e dava un colore ancora più speciale alla terra dell’isola! Direttici poi ad American River non trovando quello che ci aspettavamo, abbiamo deciso di tornare sui nostri passi verso Penneshaw. Per fortuna però abbiamo intravisto dei pellicani e una sosta per ammirarli è stata d’obbligo! Abbiamo anche fatto un salto su una spiaggetta carina lungo la strada ma la pioggia ci ha fatti scappare… qui il tempo cambia davvero velocemente e anche 100 volte nell’arco di una giornata, regalandoci diversi arcobaleni! A Penneshaw la prima tappa è stata l’ufficio postale, per spedire un regalo ingombrante ricevuto a Melbourne 🙂 Abbiamo così trovato conferma del fatto che in questi luoghi i postini non esistono: se vuoi ricevere la tua posta devi recarti all’ufficio postale e ritirarla! Spedito il nostro pacco, incartato alla buona perché non c’era una scatola abbastanza grande per contenerlo, ci siamo fermati a mangiare a un tavolino vista mare e poi, in attesa del traghetto col quale siamo appena partiti per tornare sulla terraferma, abbiamo fatto un salto sulla spiaggia dei pinguini… loro non c’erano, ma le loro impronte sì, insieme a tantissime conchiglie e a una sabbia e un mare che attiravano davvero!