Il deserto che non ti aspetti

Ed eccoci qui, finalmente nel deserto quello vero! Insomma, dipende da quello che si intende veramente… io mi aspettavo che allontanandoci da Alice Springs avremmo visto a poco a poco svanire la vegetazione e ci saremmo ritrovati in una terra completamente rossa e arsa dal sole. Mi aspettavo un deserto “classico” insomma, roccioso e non sabbioso ma deserto. Invece qui la vegetazione non ne vuole proprio sapere di sparire, ci sono alberi che infilano le loro radici in luoghi davvero impensabili e il bush, i cespugli, sono dappertutto! Deserto non è dunque forse il sostantivo più corretto, ma è certamente perfetto se utilizzato come aggettivo: siamo a oltre mille chilometri dalla città più vicina e a 300 (ma solo se si percorrono strade strerrate respirando il polverone che si solleva al tuo passaggio, come abbiamo fatto noi stamattina ^^) dal più vicino centro abitato, i cellulari non prendono e lungo la strada da Alice Springs a qui gli incontri sono stati rari – una curiosità, non si incontra mai nessuno ma se incrociate una macchina state pur certi che sarà una Toyota Landcruiser Prado bianca, proprio come la nostra. 🙂 In ogni caso, sia deserto un sostantivo o un aggettivo, questo posto è davvero speciale! Oggi pomeriggio abbiamo percorso il canyon e ci siamo fatti sorprendere ancora una volta dai colori così vivi di questi luoghi, grazie ad un’altra splendida giornata di sole. Arrivare ad ammirare la roccia rossa che ti circonda su tre lati è stata davvero una grande emozione, come è stato incredibile scoprire i cambiamenti cromatici di quelle stesse rocce al tramonto! Sorprendente è stato anche, proprio nel Canyon, trovare una mia omonima… non italiana – troppo scontato! – no, una bambina di 6 anni australianissima che i genitori hanno chiamato così semplicemente perché gli piaceva il nome Chiara. ^^ Altra curiosità sono i camioncini che viaggiano sulle strade (asfaltate) del deserto: autotreni lunghi fino a 57 metri! Domani se ci riesco ne fotografo uno. Beh, almeno un pezzettino. 😉

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