Coda coda

We al lago. Previsioni belle, solo senza vento e dunque niente barca a vela… dai che ci abbronziamo! Partiamo da Milano, ore 10, diretti a Porlezza dove la nonna ci aspetta per pranzo. Strada Regina chiusa per frane, bisogna passare dalla Svizzera.

Il traffico non è poco ma siamo ormai al confine, 10 tortuosi km dalla meta. Al confine ci insospettiamo vedendo uno fare inversione a U, un altro parlare a lungo col doganiere… ma non ci dicono niente e così si va avanti, poi d’improvviso CODA. Scopriamo che l’incidente è parecchio più avanti, che è tra due pullman ed è tutto bloccato. Siamo indecisi sul da farsi ma fa caldo e decidiamo di tornare in Svizzera (la dogana è a soli 300 metri) e cercare un posto dove mangiare. Dopo aver rinunciato a scendere a Gandria paese perché non abbiamo i franchi per pagare il parcheggio ci ritroviamo al ristorante Gandria, carne alla griglia (non un granché) e vista lago. Passate quasi due ore ci riproviamo, ma la coda è peggio di prima… andiamo così a vedere il borgo molto carino di Gandria (sfruttando ancora per un po’ il parcheggio del ristorante), scattiamo un po’ di foto e ci risparmiamo una sauna nella nostra calda Opel Corsa nera! Il paese merita ma fa caldo e alle 4 vorremmo proprio andare verso casa. La strada è finalmente libera e, dopo un po’ di relax, è ora di racconti di viaggio, alla nonna prima e agli zii poi. Una pizza con la nonna per farci perdonare della vana attesa mattutina e poi fuochi d’artificio, non male davvero!
Ed eccoci arrivati a domenica. Ci svegliamo e fuori dalla finestra è tutto grigio, sta piovendo. 🙁 Non ci facciamo scoraggiare e andiamo verso Domaso, dove ci aspettano la mamma e il babbo e Sara e Matteo con la piccola Franci. A tratti splende il sole e le ore passano veloci tra mille coccole alla piccolina, chiacchiere e fotografie, un saluto agli olandesi, la visita di Elisa e Alberto, l’arrivo dei nostri eroi velisti colpiti dalla grandine e per fortuna sfuggiti al maltempo che faceva paura anche solo visto dalla finestra e l’immancabile GP (vinto da Alonso, yuppie!) It’s time to go home. Stavolta passiamo da Lecco, con questo tempo chi vuoi che ci sia? Quasi 3 ore di viaggio quando ne basterebbe una e mezza, evidentemente non siamo gli unici che non si sono fatti scoraggiare dal tempo… ora siamo a casa, un po’ di relax e domani si ricomincia.

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