Ciao ciao Red Centre

Stamattina siamo andati a scoprire Kata Tjuta, un’altra meraviglia della natura! Vista da vicino non assomiglia per niente a una montagna di gelato, e nemmeno tanto ad un insieme di teste come vorrebbe il suo nome (la cui traduzione è “molte teste”), ma è certamente molto affascinante, così diverso da Uluru nella forma, così simile nei colori e nei dettagli! Non abbiamo potuto dedicargli molto tempo purtroppo perché dovevamo salutare Uluru, fare il pieno di benzina (non avete idea di quanto sia grande il serbatoio della nostra supercar :o) e correre in aeroporto per volare verso il mare, cammelli permettendo: uno si è piazzato in mezzo alla strada e non ci voleva lasciar passare! :s Abbiamo salutato Kit dopo 935 km, non pochi in 2 giorni, e siamo in attesa dell’imbarco, mangiando quel poco che abbiamo trovato in questo aeroporto che al confronto quello di Alice Springs era mastodontico. 🙂

Un pensiero riguardo “Ciao ciao Red Centre

  • 31 Maggio 2011 in 17:20
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    Che bello tornare a casa e poter finalmente leggere le vostre avventure! Ho fatto una scorpacciata di foto e di racconti, e la giornata si è illuminata di più. Pensare al nostro viaggio di nozze ci fa sorridere, si girava alla ricerca di una cabina telefonica, e quando l’avevi finalmente trovata non c’erano i gettoni… Ora quasi si sanno le cose prima che avvengano.
    Buona settimana di mare, un mare che certo sarà speciale e intenso come tutto finora. Com’erano le stelle dell’altro emisfero? Senza le luci invasive delle nostre città saranno più brillanti e più visibili, immagino. E che effetto vi fa vedere l’acqua che gira nell’altro senso? Io e l’Andre, quando siamo stati in Argentina, eravamo corsi subito ad aprirla perché eravamo impazienti di scoprire se davvero ruotava in un altro modo, un po’ come due bambini curiosi.
    Un abbraccio e buona giornata mamma e babbo

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