Green Island

Stamattina sveglia presto, colazione e via alla scoperta della barriera corallina! Nostra meta Green Island! Il nome, immagino, deriva dal fatto che il colore predominante è il verde, visto che la foresta pluviale la ricopre completamente lasciando spazio solo per qualche piccola spiaggetta. Il mix di colori è splendido, la sabbia è chiara e nasce dai coralli poco distanti da lì, il mare è di un azzurro cristallino vicino a riva per poi macchiarsi di mille sfumature riflesso della barriera corallina. Il sole splende e tra una liana e una passeggiata sul bagnasciuga passa presto l’attesa per due giri alla scoperta delle molte forme di vita che la barriera nasconde: prima saliamo su un semi-sottomarino, siamo sotto il livello dell’acqua col mare a destra e a sinistra, ci immergiamo tra i coralli – sembra di poterli toccare solo allungando una mano – e nuotiamo in mezzo a pesci di ogni colore e forma, ci troviamo proprio lì, in mezzo a loro, come fossimo anche noi uno di loro! Mentre torniamo alla base ci troviamo a fianco una bellissima tartaruga. Un’esperienza indimenticabile che toglie un po’ di sapore al giro successivo, questa volta all’aperto, in superficie, con un vetro sotto i piedi: anche da qui ammiriamo i coralli, scoprendone le molte specie, e vediamo passare molti pesci ognuno con la sua particolarità, ma dopo in giro nel mare quello sopra il mare perde un po’ di fascino… ci stiamo proprio dicendo questo quando ecco, un branco di pesci belli grandi si avvicina alla nostra barca e inizia a saltellare fuori dall’acqua! Una nuova inattesa sorpresa! Peccato non avere più tempo per esplorare questo piccolo paradiso, è ora di tornare a Cairns, pranzo al volo e poi foresta pluviale…